Nove appuntamenti con la storia al tempio di Adriano
E’ proprio il caso di dirlo, gli appuntamenti culturali a Roma non mancano mai. Innumerevoli sono stati, e saranno, gli eventi che riguardano la storia della nostra meravigliosa città aventi per naturale cornice i suoi splendidi monumenti.
Questa volta sarà il tempio di Adriano a piazza di Pietra, oggi sede della Camera di Commercio e dell’Artigianato ad ospitare dal 30 settembre al 2 ottobre una rassegna di interventi di grandi storici italiani. Una piccola maratona della durata di tre ore per ognuna delle tre serate per un totale di nove appuntamenti. L’iniziativa viene dagli Editori Laterza con il patrocinio di Roma Capitale Assessorato alla Cultura. Gli eventi, gratuiti, prenderanno il via venerdì 30 settembre, all’aperto, sulla deliziosa piazzetta antistante il tempio, se il tempo lo consentirà, in alternativa all’interno della cella del tempio di Adriano trasformato in sala convegni.
Il programma:
30 settembre ore 18.00 – 21.00: ANDREA GIARDINA ” Il mondo a Roma – quando tutto inizia” – ANDREA CARANDINI “Rubare architetture lontane – come i Romani hanno portato il mondo di pietra a Roma “- ALESSANDRO BARBERO “Natale 800: l’incoronazione di Carlo Magno”
1 ottobre ore 18.00 – 21.00: FRANCESCA CENERINI – ” L’Oriente a Roma: Il fascino di Cleopatra” – AMEDEO FENIELLO – “846: I Saraceni alle porte di Roma” – EVA CANTARELLA “La Grecia a Roma. Continuità e discontinuità “
2 ottobre ore 18.00 – 21.00: ANDREA RICCARDI ” Dalla Città Sacra alla Città multireligiosa” – ALESSANDRA TARQUINI “Roma città aperta” LUCIANO CANFORA “Costruttori di impero – Pompeo, Cesare, Claudio”
All’importanza dell’evento e dei suoi relatori aggiungerei quella della location, nota sicuramente a tutti: il tempio dedicato al divo Adriano e a sua moglie Vibia Sabina la cui costruzione venne iniziata da Adriano stesso nel 136 per la moglie defunta e ultimqato dal suo successore Antonino Pio adottato dallo stesso quale erede al trono di Roma. Tale l mole di questo grandioso edificio da dare il nome di piazza di Pietra all’adiacente spiazzo su cui oggi affaccia. Elegante, con le sue 13 colonne scanalate di marmo proconneso era un ottastilo periptero di stile corinzio poggiante su alto podio. La cella di blocchi tufacei squadrati era ricoperta di lastre di marmo bianco finemente distese sulla sua superficie, asportate in antico, e la cui assenza conferisce oggi all’edificio adrianeo un’aspetto ancora più caratteristico. Circondato da una piazza porticata di mt 100×90 realizzata con colonne di giallo antico era rivolto verso la via Lata, oggi via del Corso, asse di rispetto e di orientamento di tutte le costruzione che insistevano in questa porzione del Campo Marzio. La caratteristica del tempio era la presenza sul podio del tempio di una serie di pannelli finemente scolpiti, alcuni dei quali sono oggi conservati nel cortile del Palazzo Senatorio presso i Musei Capitolini, raffiguranti el personificazioni delle provincie dell’impero accompagnate dalle armi e dai trofei sottratti ai popoli un tempo nemici di Roma e all’epoca di Adriano parte dei suoi confini. Un riferimento, secondo l’imperatore filosofo, alla pace ormai raggiunta dalla capitale e allo spirito culturale da lui inaugurato e auspicato. Allora come oggi rimane intatto il suo collegamento con la cultura e con la storia millenaria di Roma.
Grazie per la segnalazione. Peccato che le prenotazioni del primo evento si sono chiuse dopo un’ora dall’annuncio e la fila dei non prenotati era lunghissima. Sono sempre più stupito dell’attenzione dei nostri concittadini per queste manifestazioni culturali. In compenso, ci sono situazioni per lo più ignorate come il Museo Etrusco, chissà perché.
Per fortuna gli eventi erano in streaming su YouTube.
Buona giornata,
Guido
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Come sempre arrivo Michela un passo dopo, però ho partecipato a due delle tre serate. Interventi interessantissimi e spero siano disponibili da poterli riascoltare. A presto.
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