Ritorna il Forum Pass
Il Forum Pass è un biglietto unico che permette l’accesso all’area archeologica del Foro Romano e del Palatino e a quella dei Fori Imperiali. L’idea nasce nel 2019 ma venne subito sospesa a causa dell’emergenza pandemica. Si tratta di un protocollo d’intesa siglato tra la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che gestisce l’area archeologica del Fori Imperiali, e il Parco Archeologico del Colosseo, che comprende il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino, in collaborazione con il Ministero della Cultura e Roma Capitale. Il biglietto, della durata di un’intera giornata, renderà possibile l’immersione nel centro monumentale di Roma e nella sua millenaria storia: oltre al classico percorso all’interno del Foro Romano, consentirà l’accesso ai siti SUPER, termine utilizzato per quei contesti particolari, dislocati lungo la valle del Foro e le pendici del Palatino, che, per l’unicità della loro ricchezza decorativa, e quindi fragilità, non sono sempre aperti e soprattutto prevedono ingressi contingentati per preservarne lo stato di conservazione. Sarà quindi possibile accedere alla chiesa di Santa Maria Antiqua, la più antica del Foro Romano, con il suo palinsesto pittorico oscillante tra VI e VIII secolo, che fino al 30 aprile ospiterà una sezione della mostra su Giacomo Boni (per la quale si rimanda alla galleria degli articoli), all’oratorio dei Quaranta Martiri e percorrere sia la rampa domizianea che il criptoportico neroniano, entrare nel cosiddetto Tempio di Romolo e visitare la Casa di Livia e di Augusto. A ciò si aggiunge il percorso sulle pendici del Palatino che, dal Vicus Tuscus, vi permetterà di ammirare le strutture severiane, entrare all’interno del circo palatino e ridiscendere dalla Vigna Barberini costeggiando la chiesa di San Sebastiano in palatio e il tempio del Sole di Eliogabalo. Non da meno il percorso nell’area dei Fori Imperiali: si entra dai piedi della colonna di Traiano, si attraversa l’area del Foro di Augusto e Nerva, si passa sotto via dei Fori Imperiali dalle cantine del Quartiere Alessandrino, demolito in epoca mussoliniana per l’apertura di via dell’Impero, per attraversare poi il Foro di Cesare e giungere alla Curia Iulia. Ne uscirete ebbri di bellezza.
Il costo è di 16,00€, ridotto a 12,00€ per i possessori di MIC, gratuito per i minorenni e ridotto a soli 2,00€ per i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Si acquista solo on line per cui bisogna aggiungere 2,00€ per il diritto di prevendita. Un unico appunto, sarebbe stato consigliabile estendere la durata del biglietto ad almeno due giorni per permettere la divisione dei siti e la possibilità di godere in tutta tranquillità della bellezza che offrono. Questa soluzione avrebbe agevolato le innumerevoli associazioni culturali che avrebbero potuto offrire ai propri associati due diverse tipologie di visita con lo stesso biglietto dal prezzo già vantaggioso e senza rivali. Chi lo sa, potrebbe essere una delle prossime proposte di Hedera Picta, magari con una pausa pranzo di un paio d’ore nel mezzo in modo da facilitare la ripresa e la voglia di conoscenza e di stupore. Non smetterò mai di sottolineare come Roma sia unica nelle sue offerte culturali e di quanto sia economica rispetto alle altre città, sicuramente meno competitive dal punto di vista del personale patrimonio culturale.